martedì 21 agosto 2012

Brachychiton discolor F. Muell. - Sterculiaceae - Albero fiamma rosa

Brachychiton discolor F. Muell. - Sterculiaceae - Albero fiamma rosa

Brachychiton discolor F. Muell. - Sterculiaceae - Albero fiamma rosa
Brachychiton discolor F. Muell. - Sterculiaceae - Albero fiamma rosa
Brachychiton discolor F. Muell. - Sterculiaceae - Albero fiamma rosa
Brachychiton discolor F. Muell. - Sterculiaceae - Albero fiamma rosa
Brachychiton discolor F. Muell. - Sterculiaceae - Albero fiamma rosa
Brachychiton discolor F. Muell. - Sterculiaceae - Albero fiamma rosa

Brachychiton discolor F. Muell. - Sterculiaceae - Albero fiamma rosa
foto di Pancrazio Campagna

Brachychiton discolor   F. Muell.
Fam.: Sterculiaceae 
Nome italiano: Albero fiamma rosa

E’ un albero originario della foresta pluviale dell’Australia orientale,  coltivato in Italia a scopo ornamentale per abbellire ville, parchi e viali. Può raggiungere un'altezza di 10-15 m, ma in casi eccezionali può arrivare sino a 30 metri. Il tronco è diritto,liscio, cilindrico e  di colore grigio-verdastro. Le foglie, decidue, sono grandi, lobate in tre, cinque o sette punti; di colore verde-scuro nella pagina superiore e biancastre in quella inferiore. Fiorisce in giugno-luglio. I fiori sono delle campanelle di colore rosa nella parte interna e rosso in quella esterna. I frutti sono capsule che contengono 20-30 semi., che nella zona d'origine vengono consumati a scopo alimentare  previa tostatura. 
Etimologia:
Il nome del genere deriva dalle parole greche "brachys" = corto, breve e da " khiton " = tunica; il nome della specie dal greco "dis" due volte e "color" colore: bicolore; in riferimento al doppio colore dei fiori.

Platycladus orientalis (L.) Franco -Cupressaceae - Tuia orientale, Albero della vita

Platycladus orientalis (L.) Franco -Cupressaceae - Tuia orientale, Albero della vita

Platycladus orientalis (L.) Franco -Cupressaceae - Tuia orientale, Albero della vita

Platycladus orientalis (L.) Franco -Cupressaceae - Tuia orientale, Albero della vita

Platycladus orientalis (L.) Franco -Cupressaceae - Tuia orientale, Albero della vita

Platycladus orientalis (L.) Franco -Cupressaceae - Tuia orientale, Albero della vita

Platycladus orientalis (L.) Franco -Cupressaceae - Tuia orientale, Albero della vita

Platycladus orientalis (L.) Franco -Cupressaceae - Tuia orientale, Albero della vita

Platycladus orientalis (L.) Franco -Cupressaceae - Tuia orientale, Albero della vita

foto di Pancrazio Campagna


Platycladus orientalis (L.) Franco 

Fam.: Cupressaceae
Nome italiano: Tuia orientale, Albero della vita

Alberello sempreverde con chioma densa di aspetto piramidale e  di colore verde brillante.  Tronco diritto, ramoso sin dalla base. Le foglie sono squamiformi, color verde-giallastro, sempreverdi, con ghiandola trasparente; ramuli disposti verticalmente a ventaglio  I frutti sono galbuli solitari ovoidi di colore bruno rossastro.
Fiorisce in marzo aprile.  Originaria della Cina e della Corea è stata introdotta in Italia per essere coltivata a scopo ornamentale, ma si è spontaneizzata in alcune regioni. 

Etimologia:
il nome del genere deriva dalle parola greche "platýs" = ampio, largo e "klados" = ramo: dai rami appiattiti; il nome della specie è in riferimento alla zona di origine.

Proprietà e usi:
Le foglie contengono  olii eterei con proprietà medicinali.



Gazania rigens (L.) Gaertn. - Asteraceae - Gazania strisciante

Gazania rigens (L.) Gaertn. - Asteraceae - Gazania strisciante

Gazania rigens (L.) Gaertn. - Asteraceae - Gazania strisciante

Gazania rigens (L.) Gaertn. - Asteraceae - Gazania strisciante

Gazania rigens (L.) Gaertn. - Asteraceae - Gazania strisciante

Gazania rigens (L.) Gaertn. - Asteraceae - Gazania strisciante

Gazania rigens (L.) Gaertn. - Asteraceae - Gazania strisciante

Gazania rigens (L.) Gaertn. - Asteraceae - Gazania strisciante

Gazania rigens (L.) Gaertn. - Asteraceae - Gazania strisciante

foto di Pancrazio Campagna

Gazania rigens (L.) Gaertn.
Fam.: Asteraceae 
Nome italiano: Gazania strisciante

Pianta erbacea perenne originaria del Mozambico e del Sud Africa dove cresce nelle zone sabbiose marine. Ha portamento strisciante e tappezzante. Le foglie obovate sono ricoperte da  lanugine biancastra. I fiori sono solitari e sorretti da un peduncolo di 10 - 15 cm. Quelli del raggio hanno corolla con petali di colore giallo luminoso, quelli del disco sono di colore giallo vivo. I frutti sono delle cipselle claviformi di colore bruno-giallastro ricoperte da lunghi peli rigidi.
E' pianta che predilige le zone marittime dove viene impiegata per abbellire ville, parchi e aiuole cittadine. Fiorisce dalla primavera a tutta l'estate.
Etimologia:
Il nome del genere è dedicato a Teodoro Gaza (1415 - 1475) che tradusse in latino un'opera di botanica di Teofrasto; il nome della specie deriva  dalla parola latina " rigens" = rigido, con riferimentio ai peli rigidi che ricoprono il frutto.

Duranta repens L. - Verbenaceae - Duranta

Duranta repens L. - Verbenaceae -  Duranta

Duranta repens L. - Verbenaceae -  Duranta

Duranta repens L. - Verbenaceae -  Duranta

Duranta repens L. - Verbenaceae -  Duranta

Duranta repens L. - Verbenaceae -  Duranta

Duranta repens L. - Verbenaceae -  Duranta

Duranta repens L. - Verbenaceae -  Duranta

Duranta repens L. - Verbenaceae -  Duranta
foto di Pancrazio Campagna

Duranta repens L.
Fam.: Verbenaceae
Nome italiano:  Duranta

Pianta arbustiva perenne, originaria dell'America centrale, coltivata in Italia a scopo ornamentale. Ha portamento strisciante o parzialmente eretto.Fusti sottili e ramificati di colore verde chiaro. Le foglie sono ovate ed hanno margine dentato. I fiori crescono in pannocchie pendule all'apice dei rami; sono di piccole dimensioni ed hanno corolla con 5 petali di colore blu con margine bianco. I frutti sono delle bacche dorate. L'antesi va da fine primavera all'autunno inoltrato.
Etimologia:
Il nome del genere è in onore di Castore Durante, botanico italiano del XVI secolo; il nome della specie  " repens " da "répo" = io strisco: strisciante.


Cotyledon orbiculata L. - Crassulaceae - Ombelico di Venere rotondo

Cotyledon orbiculata L. - Crassulaceae  - Ombelico di Venere rotondo

Cotyledon orbiculata L. - Crassulaceae  - Ombelico di Venere rotondo

Cotyledon orbiculata L. - Crassulaceae  - Ombelico di Venere rotondo

Cotyledon orbiculata L. - Crassulaceae  - Ombelico di Venere rotondo

Cotyledon orbiculata L. - Crassulaceae  - Ombelico di Venere rotondo
foto di Pancrazio Campagna
Cotyledon orbiculata L. 
Fam.: Crassulaceae
Nome italiano: Ombelico di Venere rotondo


Pianta arbustiva perenne originaria del Sud Africa. I fusti, vigorosi ed eretti possono raggiungere 80 cm d'altezza.  Le foglie sono di forma ovale e di consistenza carnosa, sono cosparse di una patina cerosa biancastra ed hanno il bordo di colore rosso. L'infiorescenza è a ombrello e i fiori sono campanule pendenti di colore giallo-rosso.
La pianta è stata introdotta in Italia per essere coltivata a scopo ornamentale.

Etimologia:
il nome del genere deriva dalla parola greca "cotyledón" = cavità; in riferimento alla forma concava delle foglie; il nome della specie dal latino "orbiculatus" = tondo, rotondo, in riferimento alla forma ovata delle foglie.

Ailanthus altissima (Mill.) Swingle -Simaroubaceae - Ailanto, Albero del Paradiso

Ailanthus altissima (Mill.) Swingle -Simaroubaceae -  Ailanto, Albero del Paradiso

Ailanthus altissima (Mill.) Swingle -Simaroubaceae -  Ailanto, Albero del Paradiso

Ailanthus altissima (Mill.) Swingle -Simaroubaceae -  Ailanto, Albero del Paradiso

Ailanthus altissima (Mill.) Swingle -Simaroubaceae -  Ailanto, Albero del Paradiso

Ailanthus altissima (Mill.) Swingle -Simaroubaceae -  Ailanto, Albero del Paradiso

Ailanthus altissima (Mill.) Swingle -Simaroubaceae -  Ailanto, Albero del Paradiso

Ailanthus altissima (Mill.) Swingle -Simaroubaceae -  Ailanto, Albero del Paradiso

Ailanthus altissima (Mill.) Swingle -Simaroubaceae -  Ailanto, Albero del Paradiso

foto di Pancrazio Campagna

Ailanthus altissima (Mill.) Swingle
Fam.: Simaroubaceae
Nome italiano:  Ailanto, Albero del Paradiso

Albero che raggiunge i 20 metri d'altezza con chioma ampia e polimorfa. Il fusto è diritto e inizialmente poco ramificato; corteccia liscia di colore grigio.
Le foglie, decidue, imparipennate sono lunghe fino a 80-90 cm. Hanno 6-15 paia di segmenti lanceolati e un segmento terminale; sono provviste di ghiandole che secernono un  odore sgradevole. Infiorescenza a pannocchie di colore verdastro; fiori sono gradevolmente profumati. I frutti sono samare lanceolate di colore bruno.
La pianta è originaria della Cina ed è stata introdotta in Italia come albero da giardino, ma ha avuto scarso successo a causa dello sgradevole odore delle foglie. L'albero attecchisce con facilità, cresce rapidamente su ogni tipo di terreno e diventa invasivo a danno della vegetazione locale. Lo si trova ai margini delle strade, sulle macerie, su muri abbandonati. 
Il legno dell'Ailanto trova impiego nell'industria cartaria.